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Covid nelle Rsa: i morti valdarnesi sono 36

La Asl Toscana Sud Est ha fatto il punto della situazione sulla diffusione del Coronavirus nelle strutture per anziani della vallata

Si sono ammalati in 81 e 36 di loro non ce l’hanno fatta. Sono gli anziani delle case di riposo di Bucine e Montevarchi dove il Covid nei mesi scorsi si è ampiamente diffuso.

Questa mattina durante l’incontro in cui la Asl Toscana Sud est ha stato fatto il punto della situazione – a oggi – sull’emergenza Coronavirus, uno dei dati più significativi e dolorosi è stato quello relativo alle Rsa valdarnesi che, complessivamente, ospitavano 141 degenti (66 a Montevarchi e 75 a Bucine).

Nella struttura montevarchina di via Pascoli hanno contratto il Covid 47 anziani e ventidue di loro sono deceduti mentre alla “Fabbri Bicoli” trentaquattro persone si sono ammalate e di queste 14 non sono sopravvissute. La percentuale di decessi tra gli ammalati è quindi stata molto alta.

La Asl – che è subentrata nella gestione dei due ospizi nel momento più grave della crisi – ha ricordato come siano stati colpiti dall’infezione anche molti operatori sanitari: 27 dei 66 impiegati nella Rsa di Montevarchi e ventisei dei 91 in servizio a Bucine, tutti fortunatamente guariti.

Questi i numeri che contribuiranno alla statistica finale, a livello regionale, sulle conseguenze del Covid nelle strutture di assistenza per anziani. Ma la questione non è ancora conclusa: su quanto accaduto nelle due case di riposo valdarnesi sono ancora in corso le indagini della Procura di Arezzo a seguito degli esposti presentati dal Comune di Montevarchi e da alcuni familiari dei degenti della “Fabbri Bicoli”.