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Coronavirus, collegati i casi valdarnesi?

Si cerca di capire se sono entrati in contatto i pazienti di Castelfranco e San Giovanni per verificare se il contagio è avvenuto in zona

Il Valdarno ha registrato oggi il terzo caso di Coronavirus: si tratta di una donna di quarantadue anni di San Giovanni. Prima di lei, nei giorni scorsi, hanno contratto la malattia una signora di Pergine e un uomo di Castelfranco, entrambi in via di guarigione. Tutti sono in quarantena presso le loro abitazioni e sotto cura.

Ma aldilà dei necessari provvedimenti del caso, al momento si sta anche cercando di capire se la sangiovannese e il cittadino di Castelfranco si conoscono, se siano entrati casualmente in contatto, se hanno frequentato gli stessi luoghi. Ciò per capire se l’uno possa aver contagiato l’altra.

A questo proposito, la Asl Toscana sud est parlando di due casi di Coronavirus registrati oggi – quello di San Giovanni e uno di Siena – ha definito “entrambi contatti stretti di due casi già conosciuti”. Da ciò si deduce che la paziente sangiovannese, come il paziente senese, sarebbe stata in contatto con un malato già noto all’azienda sanitaria.

Verificare se ci sono stati contatti diretti tra i due pazienti valdarnesi non è questione da poco: se i due avessero in qualche modo avuto un contatto, anche lieve, questo potrebbe significare che il contagio è avvenuto in Valdarno e non attraverso qualcuno delle “zone rosse” del nord Italia, magari a seguito di un viaggio o di un rapporto di lavoro.

Il contagio da un paziente delle “zone rosse” viene infatti definito “verticale”, mentre “orizzontale” è il termine utilizzato per la trasmissione del virus tra persone della stessa area che non hanno una relazione diretta con i pazienti del settentrione. Finora, a quanto è dato sapere, non si sono verificati casi di contagio orizzontale nella vallata. La paziente di Pergine, ad esempio, si è ammalata a seguito di contatti con una collega fiorentina che era appena rientrata dalla Lombardia. È quindi importante stabilire l’origine della trasmissione del Coronavirus negli altri due pazienti valdarnesi.

Inoltre, si sta cercando di scoprire con quali pazienti affetti dal virus siano entrati in contatto alcuni residenti di Cavriglia per i quali – come ha comunicato oggi il sindaco Leonardo Degl’Innocenti O Sanni – è stata decisa “la quarantena precauzionale fiduciaria”.