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Valdarno aretino, fatti oltre 3000 vaccini

Il sindaco Chiassai fa il punto sulla campagna di vaccinazione svolta nell’arco di tre mesi. Entro aprile prima dose a tutti gli over 80

Foto di repertorio

Nell’arco di tre mesi sono stati effettuati nel Valdarno aretino più di 3000 vaccini anti-Covid. E si conta di effettuare la prima vaccinazione delle persone con più di ottanta anni entro il prossimo 25 aprile. È quanto emerso nell’incontro tenutosi ieri – tra la Asl Toscana Sud Est e le conferenze dei sindaci delle varie vallate della provincia di Arezzo: per il Valdarno era presente il sindaco di Montevarchi, vicepresidente dell’organismo.

Silvia Chiassai in un video messaggio ha fatto il punto della situazione – considerando il periodo di tempo tra l‘inizio della campagna vaccinale contro il Coronavirus a fine dicembre fino al 29 marzo compreso - spiegando che nel Valdarno aretino  sono stati somministrati 3110 vaccini (di questi 1050 presso i distretti e 2060 presso l’ospedale della Gruccia).

Per quanto riguarda la tipologia del farmaco il più utilizzato è stato il Pfizer, Modena e in percentuale più ridotta l’AstraZeneca. Chiassai ha anche ricordato che non è stata ancora somministrata la seconda dose di questo vaccino perché “c’è un arco temporale da rispettare”.

Il sindaco di Montevarchi ha specificato che non c’è una programmazione del proseguimento della campagna vaccinale non per la mancanza di personale Asl o di strutture ma per l’indisponibilità di vaccini.

Tuttavia “si pensa per il 25 aprile di somministrare la prima dose a tutti over 80, ovvero le persone della fascia più a rischio” ha concluso Chiassai “per loro la vaccinazione viene svolta direttamente dai medici di base. Siamo indietro, ma speriamo si possa accelerare l’operazione”.