Attualità

Decine di imprese agricole in protesta

Massiccia adesione anche dal Valdarno alla manifestazione in programma il 20 aprile a Venturina Terme contro caro prezzi e flagello animali selvatici

Partecipazione massiccia dal Valdarno alla protesta del mondo agricolo organizzata da Cia Agricoltori Italiani.

Sono decine le imprese agricole del territorio che hanno deciso di spegnere i trattori e lasciare campi, aziende e agriturismi, per unirsi ai colleghi della provincia.

Obiettivo dire “basta” allo stillicidio che ha colpito questo settore, messo in croce dai prezzi di materie prime e carburanti ormai alle stelle, dagli animali selvatici fuori controllo che distruggono le colture e azzerano i raccolti, dai timori che altre criticità, come la peste suina, potrebbero ben presto estendersi, con pesanti conseguenze, anche in quest’area. E questo solo per citare le questioni più gravi elencate nella piattaforma politica, già consegnata dai referenti territoriali di Cia agli amministratori e ai rappresentanti istituzionali della vallata. Motivazioni che hanno complicato una situazione resa precaria da due anni di pandemia e dalle misure restrittive per il contenimento del Covid 19, che hanno ridimensionato sensibilmente i redditi agricoli, con l’interruzione di alcuni importanti attività multifunzionali (dall’ospitalità alla ristorazione agrituristica).

Grande e convinta l’adesione della vallata. Coordinati dal referente di zona, il 20 gli imprenditori punteranno su Arezzo, dove sono disponibili i pullman (punto di ritrovo zona Ipercoop) per raggiungere Venturina Terme nel comune di Campiglia Marittima, “capitale” della protesta, dove convergeranno gli agricoltori e gli allevatori di tutte le regioni del centro Italia.