Attualità

25 aprile col Covid, festa “fai da te”

Con le restrizioni anti-contagio non si possono organizzare eventi pubblici. La bella idea dell’Anpi per festeggiare comunque la Liberazione

Il pubblico non potrà essere presente alle celebrazioni di domani. Solo i sindaci o altri rappresentanti istituzionali potranno partecipare alle iniziative del 25 aprile, le norme anti-contagio Covid obbligano a organizzare eventi in forma ristretta. 

E così l’Anpi – l’associazione nazionale partigiani – ha avuto un’idea perché tutti possano comunque festeggiare il giorno della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. Con una festa “fai da te”. 

Ogni cittadino è invitato a deporre un fiore nelle vie del proprio paese dedicate alla memoria storica: una strada intitolata a un partigiano, a un martire della libertà, a un fatto significativo del periodo della guerra. Tanto per fare un esempio, via Giacomo Matteotti o via fratelli Bandiera. 

Le sezioni locali dell’Anpi, come quelle del Valdarno, suggeriscono di portare un papavero rosso “rosso come il sangue versato dai giovani partigiani nelle nostre montagne, per conquistare la Libertà”. Il papavero è da sempre il fiore che simboleggia la lotta partigiana.