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Va al 2024 il Cavriglia Village Parco dello sport

L'inizio dei lavori era programmato entro 24 mesi dalla firma del preliminare d’accordo nell’ottobre 2019. Era previsto un anno per il completamento

Claudio Cardini founder e chairman Human Company con l'allora assessore regionale Vincenzo Ceccarelli

L’investimento Human Company a Cavriglia “decollerà nel 2024”. Questi sono i tempi previsti per la nascita del "Cavriglia Village Parco dello sport" secondo quanto emerge dall’articolo di TTG Italia (testata dedicata agli operatori del settore turistico) che ha dedicato un’intervista a Luca Belenghi, ceo di Human Company, il quale ha fatto il punto sulla crisi indotta nel settore a causa dell’epidemia da Covid-19 “Dopo una stagione 2020 particolarmente impegnativa – spiega Belenghi – oggi abbiamo almeno la consapevolezza che si aprirà e che il contesto, grazie a vaccinazioni ed esperienza pregressa, sarà più sicuro”.

Secondo Human Company, il trend estivo dell’outdoor inteso nella sua accezione più ampia, quello cioè che ricomprende anche camping, camping village, villaggi turistici, rifugi montani e agriturismi, subirà un calo previsto dal 14 al 22 per cento rispetto ai numeri pre Covid. Per il futuro, Human Company attende un ritorno alla normalità nel 2023, dopo un 2020 con una perdita di quasi il 50% dei ricavi rispetto al 2019.

Il piano di investimento di Human Company conferma comunque l’operazione pensata per Cavriglia, il cui inizio era previsto entro 24 mesi dalla firma del preliminare di accordo (e un anno per il suo completamento), avvenuta nell’ottobre del 2019, tra il Comune di Cavriglia e la Human Company, alla presenza del Sindaco, dell’allora assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e di Claudio Cardini, founder e chairman della Human Company.

Il "Cavriglia Village Parco dello sport" dovrebbe nascere sull'area di 150 ettari, nella zona di Bellosguardo, non venduta ma ceduta dal Comune a Human Company per 2 milioni di euro in diritto di superficie. In quel terreno dovrebbero sorgere: un palazzetto dello sport, una piscina semi olimpionica coperta e scoperta, una piscina olimpionica scoperta, un grande parco acquatico, campi da tennis, pallavolo, basket, rugby, calcio, calcetto, atletica, nuovi percorsi benessere, podistici e ciclopedonali. Al Parco si aggiungerà un nuovo campo da golf pubblico da nove buche finanziato per intero dallo Stato. Per realizzare l’opera si prevedevano all’epoca 400 posti di lavoro e alcune decine di milioni di euro di spesa.