Burbero ma dal cuore d’oro – “ci prestava la sua 500 per andare al mare”, ricorda uno dei suoi parrocchiani – severo, ma umile, dalle grandi doti umane. Indimenticabili le sue omelie. In tanti piangono monsignor Fernando Falai - conosciuto in tutto il Valdarno - scomparso giovedì scorso all’età di 84 anni.
Ordinato sacerdote nel 1962, è stato prima cappellano nella Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi affiancando monsignor Romagnoli e poi, qualche anno più tardi, fu chiamato a guidare la neonata chiesa di Sant'Andrea Corsini, in viale Matteotti, di cui fu il primo parroco. Diventò il punto di riferimento del quartiere Peep che si sviluppò alla fine degli anni ’60.
Poi il trasferimento a San Giovanni dopo la nomina a parroco della Basilica di Santa Maria delle Grazie “dove fu molto apprezzato per la sua predicazione e per la sua testimonianza di preghiera, fortemente mariana” come ricordano dalla Diocesi di Fiesole. In anni più recenti ha svolto il ministero sacerdotale al Bombone, frazione di Rignano sull’Arno, per poi essere chiamato in Seminario come padre spirituale e poi come rettore. Ha svolto per alcuni anni il ruolo di vicario generale della diocesi.
I funerali si sono svolti ieri mattina nella cattedrale di Fiesole.