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Il maltempo non scoraggia il turismo

Ponte del 1 Maggio: a fare da traino sono le città d'arte con una occupazione media delle strutture ricettive del 90%. Previsti 500mila pernottamenti

Le città d’arte trainano il turismo del ponte del primo maggio in Toscana dove sono previsti circa 500mila pernottamenti e dove risulta prenotato il 79% della disponibilità ricettiva online, il 4% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

Il quadro emerge dal monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti Toscana sulle principali piattaforme di prenotazione on line.

“Di fatto sono le Città d’arte della Toscana a trainare il turismo del ponte del primo maggio, mentre subiscono una frenata importante Mare e Montagna - sottolinea Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana - Le previsioni meteo non aiutano ma l’offerta di servizi ed esperienze delle nostre Città permette a chi sceglie la Toscana di avere molte alternative anche in caso di maltempo. Se fino a qualche anno fa poi, le prenotazioni arrivano comunque e con tempi ragionevoli, oggi si tende ad attendere l’ultimo minuto per capire meteo, costi e possibilità di visitare i luoghi preferiti con una selettività che però premia aree a forte vocazione turistica come la nostra Regione”.

In particolare, in base al monitoraggio del Cts di Firenze, l’occupazione media delle strutture ricettive delle città/centri d’arte si attesta al 90%. Per le località marine il tasso medio previsto è del 70%. Al di sotto della media regionale anche il tasso rilevato per le strutture della montagna (65%) e del termale (73%), invece per le località collinari la saturazione sale all’86%.

Le aree con valori al di sopra della media regionale sono la Val di Chiana (90%), il Chianti (86%), il Mugello (85%), il Valdarno, la Val d’Elsa (83%) e la Val d’Orcia (82%), a fronte di una media toscana del 79%.