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Crac Etruria, 400 milioni di euro di risarcimenti

Li ha chiesti il liquidatore agli ex consiglieri e sindaci di Banca Etruria per i danni provocati dalla loro gestione. C'è anche Pierluigi Boschi

Il liquidatore della vecchia Banca Etruria, previa autorizzazione di Banca Italia, ha citato di fronte al tribunale civile di Roma gli ex membri del consiglio di amministrazione e gli ex sindaci revisori dell'istituto aretino, chiedendo 400 milioni di euro di risarcimenti per i danni provocati dalla gestione che poi ha portato al crac.

Come riportato dal Corriere della Sera e da altri quotidiani nazionali, le persone coinvolte nella richiesta di risarcimento sarebbero 37, in pratica tutto coloro che hanno amministrato dal 2010 fino al fallimento. Fra loro ci sono Pierluigi Boschi, padre della sottosegretaria al presidenza del Consiglio Maria Elena, gli ex presidenti Giuseppe Fornasari e Lorenzo Rossi, gli ex direttori generali e anche la società di revisione PriceWaterhouseCoopers. Nel caso di quattro ex manager che nel frattempo sono deceduti, sono stati citati gli eredi.