Cronaca

Camion 'impazzito' semina il terrore in autostrada

Il conducente, ubriaco, ha viaggiato per venti chilometri procedendo a zig zag, con la parte posteriore del tir che dondolava fra una corsia e l'altra

Sono stati alcuni automobilisti spaventati a morte ad avvertire la Polizia stradale che un camionista stava correndo a tutta velocità sulla A1, in direzione Roma, zigzagando fra le corsie e rischiando ad ogni istante di provocare una tragedia. 

Pochi istanti dopo è iniziata la caccia sull'Autostrada del Sole fino all'avvistamento del camion all'altezza del casello di Incisa. Il tir stava procedendo verso sud, con la parte posteriore che oscillava da una corsia all'altra, seminando il panico fra gli automobilisti. Visto l'elevatissimo rischio che il mezzo, nella sua folle corsa, colpisse altri veicoli, l'auto della Polstrada si è posizionata al centro della carreggiata, dietro al tir, per impedire eventuali sorpassi. Venti chilometri di inseguimento e finalmente gli agenti sono riusciti a costringere il conducente ad accostare e a fermarsi, in corrispondenza dell'uscita Valdarno.

Il camionista, di origine ucraina, era partito dalla Francia e si stava dirigendo a Roma. E' risultato ubriaco al punto tale da non riuscire a scendere dalla cabina e a soffiare nel palloncino dell'alcoltest. Vicino al suo posto di guida, gli agenti hanno ritrovato numerose bottiglie di vino. 

L'uomo stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, con patente rtirata e tir messo sotto sequestro.

Alla luce del gravissimo episodio, il presidente di Conftrasporto, associazione di categoria che fa capo a Confcommercio, ha chiesto la massima severità alle autorità competenti nei confronti dei responsabili dell'accaduto.

"Ora chiediamo che vengano applicate le norme di legge - ha dichiarato in una nota Paolo Uggè - Ovvero che vengano verificate a quali condizioni il carico è stato affidato, estendendo i controlli anche al committente e a tutta la filiera del trasporto per poi assumere le misure conseguenti. Non è la prima volta che accadono fatti del genere ed è l'ennesima volta che invochiamo maggiore sicurezza sulle nostre strade e rispetto della legge da parte di chi le percorre".