Cronaca

Il padre ha tentato di uccidere anche la figlia

Tragedia di Scarperia, l'uomo che ha ucciso il figlio di un anno avrebbe cercato di buttare la figlia dal balcone di casa. Il racconto della compagna

Nuova accusa a carico di Niccolò Patriarchi, l'uomo di 34 anni originario di Figline, che venerdì scorso ha ucciso a coltellate il figlio di un anno e ferito la compagna, madre del bambino. Secondo la procura fiorentina che indaga sulla tragedia, Patriarchi avrebbe tentato di uccidere anche la figlia di sette anni cercando di farla cadere dal balcone della casa di famiglia, a Sant'Agata.

Emerge dunque una nuova accusa per l'uomo che due giorni prima del delitto era stato definito come "socialmente pericoloso" dai periti incaricati dal gip di Firenze nell'ambito di un'altra inchiesta avviata nel febbraio scorso sempre su Patriarchi, accusato di maltrattamenti in famiglia (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La nuova accusa di tentato omicidio della figlia è scaturita dalla testimonianza della madre della bimba, Annalisa Landi. La donna avrebbe raccontato che il compagno avrebbe afferrato la bambina e provato a buttarla giù al balcone. A bloccarlo sarebbe stata la donna. La bimba sarebbe poi riuscita a liberarsi dalla stretta del babbo.

L'aggressione alla piccola sarebbe avvenuta prima delle coltellate mortali inferte al figlio di un anno in braccio alla mamma.

Gli inquirenti ipotizzano che l'uomo avrebbe aggredito i figli per punire la moglie. Nella perizia psichiatrica effettuata per l'inchiesta sui maltrattamenti in famiglia sarebbe emerso che Patriarchi era affetto da disturbo bipolare. Nella relazione si legge che, secondo i periti, la capacità di intendere e di volere del 34enne sarebbe stata "grandemente scemata".