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​Sting canta per gli operai della Bekaert - VIDEO

Il cantante inglese ha fatto una visita a sorpresa ai lavoratori in presidio permanente davanti alla all'azienda che ha annunciato 318 licenziamenti

Foto Facebook "I lavoratori Bekaert sono io"

E all'improvviso arriva Sting. Il cantante che da anni vive in Toscana dove ha gestisce una tenuta e produce vino, ha fatto visita agli operai dell'azienda Bekaert che protestano davanti ai cancelli dello stabilimento di Figline Valdarno dove si produce lo 'steel cord'', il filo d'acciaio per pneumatici.

Il cantante ha ascoltato le storie dei lavoratori e ha salutato il sindaco di Figline Giulia Mugnai, i rappresentanti delle Rsu e dei sindacati, e poi ha rivolto parole di solidarietà agli operai e ai familiari presenti. 

Dopo ha ha intonato i suoi grandi successi come 'Message in a Bottle' e 'The last ship', scritta per l'appunto per ricordare chiusura del grande cantiere navale dove lavoravano il nonno e il padre a Wallsend, non lontano da Newcastle, dove lui abitava da bambino. Di rimando gli operai hanno risposto cantando "Una vita da mediano" di Ligabue. Insomma un piccolo concerto per manifestare così la propria vicinanza agli operai che rischiano il licenziamento. Un piccolo concerto immortalato in un video poi pubblicato sulla pagina Facebok 'I lavoratori Bekaert sono io'.

Sul fronte delle trattative che riguardano il destino dell'azienda, nelle scorse settimane il ministro Luigi Di Maio ha fatto visita agli operai promettendo l'impegno del governo nella ricerca di investitori. Poi, dopo un nuovo incontro in Regione, l'azienda ha accettato di allungare fino al 3 ottobre la fase di confronto con i sindacati. Domani finirà la pausa estiva dell'azienda e l'attività riprenderà in attesa dei prossimi incontri in cui si deciderà la sorte dello stabilimento.