Cronaca

Carabinieri aggrediti durante un controllo, 7 in ospedale

I militari erano intenti in un'azione di servizio quando due uomini gli si sono scagliati contro. Solidarietà istituzionale e dei sindacati

La caserma dei carabinieri di Figline Valdarno

Sette carabinieri sono finiti in ospedale con traumi e ferite dopo esser stati aggrediti da due uomini durante un controllo mentre erano in servizio: è successo ieri pomeriggio a Figline Valdarno all'interno di uno stabile non lontano dalla caserma del posto. 

I militari coinvolti sono stati accompagnati in vari ospedali del Fiorentino per ricevere le cure del caso. Sono stati refertati con prognosi di 15 e 7 giorni. 

I due aggressori sono due uomini originari del Marocco già noti alle forze dell'ordine. Hanno 37 e 40 anni. Sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

L'aggressione fisica, fa sapere l'Arma in una nota, si è accompagnata con minacce e insulti. I due avrebbero dato in escandescenze sia in strada che all’interno della caserma dove erano stati accompagnati per la compilazione di alcuni atti.

Nell'immediatezza dei fatti, in supporto del personale dell'Arma è arrivata anche la polizia locale. Per i soccorsi sanitari invece il luogo dell'aggressione è stato raggiunto dall'automedica e dalle ambulanze della Misericordia e della Croce Azzurra locali.

Ai carabinieri è giunta la solidarietà del sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Valerio Pianigiani, che tramite una nota ufficiale del Comune ha condannato l'atto come "grave e non tollerabile".

Sull'episodio è intervenuta anche l'Unione sindacale militare interforze associati (Usmia) Carabinieri: "Ogni intervento può comportare rischi imprevedibili, trasformando un’azione di routine in un pericolo reale", sono le parole del segretario generale Carmine Caforio che invoca garanzie di "piena tutela a chi opera per la sicurezza dei cittadini".