Cronaca

Rapinò una banca, incastrato dalle impronte

Durante il colpo sedici persone furono trattenute dai malviventi all'interno dell'istituto. Individuato uno dei presunti responsabili

I carabinieri di Figline Valdarno, in collaborazione con i colleghi di Gravina di Catania e di Giarre, hanno arrestato un quarantenne residente nel catanese che, secondo gli investigatori, sarebbe uno dei tre responsabili del colpo messo a segno lo scorso 11 settembre in una filiale del Banco Bpm a Figline. Bottino trafugato: 153mila euro.

Da quanto emerso, l'uomo, che agì con il volto in parte travisato dagli occhiali, avrebbe lasciato le proprie impronte sulla porta di un bagno dell'istituto e sulla busta nella quale erano sistemati i soldi nella cassaforte. Nel corso del colpo, sedici persone, tra cui anche due minorenni, furono trattenute all'interno della banca mentre la cassiera fu costretta dai rapinatori ad aprire la cassaforte e il bancomat per consegnare il denaro.