Lavoro

Bekaert, c'è la cassa integrazione

Il Governo ha inserito la cassa integrazione per l'azienda di Figline nel decreto che riguarda anche Genova. Martedì la firma decisiva

La svolta è arrivata nella serata di ieri, dopo che il presidente Mattarella ha firmato il decreto legge del Governo che reintroduce la cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività e, di fatto, salva dal licenziamento gli oltre trecento operai della Bekaert di Figline che, dalla mattina, attendevano notizie e si erano radunati in presidio di fronte alla Prefettura di Firenze.

Sindacalisti e operai hanno tirato un sospiro di sollievo, anche se manca ancora una firma, quella della azienda stessa, in programma martedì al ministero dello sviluppo economico.

Se tutto andrà per il verso giusto, ci sarà una copertura per tutto il 2019 e soprattutto la possibilità di progettare una reindustrializzazione.

"Eravamo pronti ad occupare la fabbrica - ha spiegato Daniele Calosi della Fiom Cgil - ma se la cassa integrazione sarà confermata non ci sarà questa necessità".