Cronaca

Drammatico schianto sull'A1, tre morti e 15 feriti

Nell'incidente è stata coinvolta anche un'ambulanza: deceduti due volontari della Misericordia e il paziente a bordo. Autostrada chiusa per ore

Il mezzo pesante e l'ambulanza dopo l'incidente

È di tre morti e 15 feriti il primo drammatico bilancio di un incidente avvenuto stamani nel tratto aretino dell'autostrada A1, fra gli svincoli di Arezzo e Valdarno, al chilometro 339. 

Lo schianto, avvenuto poco dopo le 11 in direzione nord, ha coinvolto un tir, che si sarebbe schiantato su un altro mezzo pesante, finendo per travolgere anche un caravan, tre automobili e un'ambulanza, oltre a un bus turistico. Le vittime sono proprio le persone che viaggiavano a bordo del mezzo sanitario della Misericordia di Terranuova Bracciolini, ovvero due volontari e il paziente. Si tratta di Gianni Trappolini, 56 anni, e Giulia Santoni, 22; il paziente trasportato, Franco Lovari, aveva invece 75 anni. Tra i feriti uno è grave, trasportato in codice rosso dall'elisoccorso all'ospedale fiorentino di Careggi; altri quattro, in codice giallo, e un ultimo in codice verde sono stati trasferiti all'ospedale La Gruccia di Montevarchi.

La centrale operativa del 118 è stata allertata alle 11,10 ed ha attivato il protocollo di maxiemergenza. Sul posto sono intervenuti due elicotteri della flotta Pegaso, mezzi di supporto da Firenze, automedica di Arezzo e autoinfermieristica, vigili del fuoco e forze dell'ordine con la polizia stradale. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco di Torino con dieci unità, che stavano transitando di rientro da Roma in servizio al Giubileo dei giovani.

I vigili del fuoco in azione

I vigili del fuoco in azione

I vigili del fuoco in azione

Dal capoluogo toscano i vigili del fuoco hanno portato supporto alle due squadre aretine accorse da Montevarchi e da Arezzo anche con l'invio dell'autogru. Nonostante inizialmente si fosse parlato di un "salto di carreggiata" da parte di un camion, con il passare delle ore sembra delinearsi il quadro della tragedia: i mezzi coinvolti viaggiavano tutti nella stessa direzione.

"Ringrazio tutte le persone impegnate nei soccorsi e rivolgo un pensiero commosso e un abbraccio alla Misericordia - ha scritto il presidente della Toscana, Eugenio Giani - esprimo il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime, il paziente a bordo e i due soccorritori, coinvolti dall’incidente mentre stavano svolgendo il loro prezioso servizio di volontariato sanitario. Una tragedia nella tragedia".

"È stato subito attivato il sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie, con l’uso di mezzi, personale e ben due elicotteri dell’elisoccorso regionale - ha aggiunto - tutti i feriti sono in cura nei nostri ospedali e siamo loro vicini, ma inevitabilmente il nostro pensiero è per le tre persone decedute".

L'incidente

L'incidente

"Siamo vicini, con il cuore e con la preghiera, alle famiglie dei soccorritori e del paziente trasportato, colpite da questo straziante lutto e all’intera comunità di Terranuova Bracciolini, oggi colpita da un dolore difficile da esprimere - hanno scritto dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana - per mostrare la propria vicinanza ai fratelli e sorelle della Misericordia di Terranuova Bracciolini, il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, chiede a tutte Misericordie italiane di esporre nel giorno dei funerali un nastro nero in segno di lutto su tutti i mezzi delle Misericordie".

Autostrada chiusa per ore

Autostrade per l'Italia, poco dopo l'incidente, ha comunicato la chiusura del tratto interessato dal sinistro in entrambe le direzioni. Ciò ha immediatamente causato la creazione di code sia in direzione nord, ovvero 3 chilometri tra i caselli di Monte San Savino e Arezzo, sia in direzione sud, con ben 8 chilometri tra Incisa e Valdarno.

Per ore, sono rimasti in vigore provvedimenti sulla viabilità per allestire dei percorsi alternativi tanto per gli utenti diretti verso Roma, quanto quelli che viaggiavano verso Bologna, nel tratto interessato dall'incidente.

Attorno alle 15,30 il tratto in direzione Roma è stato riaperto, mentre quello verso Bologna, dov'è avvenuta la tragedia, è rimasto chiuso ancora sino al tardo pomeriggio. Alla fine, infatti, è stata riaperta anche quella carreggiata, dove si procede su una sola corsia.