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Vertenza Fimer di nuovo sul tavolo del Mise

Incontro questa mattina al ministero, Fabiani per la Regione Toscana "chiudere l’accordo per superare la crisi finanziaria”

Nuovo appuntamento al tavolo Mise, questa mattina, per discutere della vertenza Fimer, l’azienda che lavora sulle energie rinnovabili che nel sito di Terranuova Bracciolini occupa, tra diretto e indotto, circa 800 lavoratori. 

In agenda, intanto, l’ultimo passaggio in ordine di tempo: la comunicazione fatta ai sindacati alcuni giorni fa sulla nomina del consiglio di amministrazione, una decisione dell’azienda che sposta l’amministrazione, finora in capo a un amministratore unico, in capo a un organo collegiale.

Ma la vera partita, spiega Fabiani, la Regione intende giocarla “perché si giunga rapidissimamente alla chiusura dell’accordo che ponga fine alla crisi finanziaria di un’azienda che agisce in un ambito strategico e coinvolge il destino di così tante famiglie”. Spiega infatti il consigliere del presidente Giani su lavoro e crisi aziendali: “Nelle scorse settimane abbiamo organizzato, d’accordo con il Mise, incontri con i potenziali nuovi investitori ai quali hanno partecipato anche i sindacati; la Regione segue questa vicenda fin da novembre, prima ancora che si aprisse il tavolo nazionale, siamo disponibili a fare la nostra parte per facilitare la chiusura positiva dell’accordo. Anche perché vediamo con favore l’impiego di strumenti nazionali pubblici utili a irrobustire il capitale dell’azienda, contribuire a risolvere la crisi finanziaria e quindi come elemento di garanzia del lavoratori. Naturalmente serve anche la massima chiarezza da parte di Fimer”.