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Con le “zone Covid” il mercato funziona così

In base alle diverse fasce colorate l’appuntamento del venerdì cambia allestimento, il Comune ricorda le regole con un vademecum

Foto di repertorio

Le norme anti-contagio Covid condizionano anche l’organizzazione della vendita all’aperto, come si è visto nelle ultime settimane quando la Toscana è passata – via via – da zona rossa, ad arancione e poi gialla, ovvero la fascia in cui le restrizioni sono minori.

Per ricordare ai cittadini e agli ambulanti come cambia il mercato settimanale del venerdì il Comune di Terranuova ha pensato a un vademecum, un piccolo promemoria pubblicato sul proprio sito. L’organizzazione dei banchi, ma anche la sede dell’evento e la tipologia di merce in vendita cambiano infatti a seconda della diversa zona in cui ci si trova.

“Indipendentemente dalla tipologia di attività svolta – si legge nella nota del Comune -, quando la zona resti dichiarata in fascia “gialla” ed “arancione”, per effetto dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, il mercato ospiterà sia i banchi alimentari che non alimentari. L’area coinvolta è quella tra via San Tito, via Ricasoli, via Ciuffenna e piazza San Francesco.
Quando la zona, resti dichiarata in fascia “rossa” è disposta la chiusura del mercato settimanale, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, salvo che per le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. In questo caso i banchi saranno collocati tra via San Tito e via Ciuffenna. L’obiettivo è quello di contrastare così la diffusione del Covid-19, garantendo nel miglior modo il distanziamento sociale”.

Queste disposizioni sullo svolgimento del mercato settimanale resteranno in vigore fino al 5 marzo prossimo, nel rispetto dell’osservanza di idonee misure di sicurezza per la prevenzione dei rischi di contagio.