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Rifiuti, non si sgarra più: ecco le fototrappole

Nei pressi dei punti di raccolta stradale sono state installate cinque apparecchiature di sorveglianza contro l’abbandono selvaggio di spazzatura

Fototrappola e un ispettore ambientale di Sei Toscana

Attenzione a dove e come si buttano i rifiuti: chi pensa di abbandonare i sacchetti in strada vicino ai cassonetti non la passerà liscia. Potrebbe essere ripreso dalle fototrappole che il Comune di Terranuova ha da poco sistemato vicino ai contenitori per la differenziata.

In questi giorni sono state sistemate cinque apparecchiature in grado di scattare foto quando qualcuno passa nel punto determinato e quindi di “beccare” sul fatto chi lascia a terra sacchetti con spazzatura varia vicino ai cassonetti delle apposite postazioni

È questo un modo – come spiegano dal Comune – “per monitorare e correggere eventuali comportamenti non appropriati nel conferimento dei rifiuti da parte di cittadini e imprese”. Il servizio è attivato dall’amministrazione in collaborazione con Sei Toscana, in prossimità dei punti di raccolta stradale ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti.

“Abbiamo deciso di ricorrere nuovamente a questi strumenti tecnologici – ha detto l’assessore all’ambiente, Luca Trabucco – per identificare coloro che non rispettano le regole, ponendo così in essere azioni contro il malcostume degli abbandoni dei rifiuti”.

“L’obiettivo è principalmente quello di educare i cittadini ad un corretto conferimento della spazzatura. Per contrastare la formazione di discariche abusive è necessario potenziare i servizi di controllo e tutela ambientale e le foto-trappole – conclude l’assessore Trabucco – vanno proprio in questa direzione”.