Era appena finito il lockdown e aveva subito approfittato della possibilità di poter girare liberamente in auto per mettere a segno una truffa dello specchietto.
Il malfattore – un 30enne già noto alle forze dell’ordine per simili reati – stava percorrendo la scorsa estate le strade del centro di Terranuova quando ha simulato di essere stato da una vettura che gli era passata accanto: l’incidente in realtà non era mai avvenuto. Facendo leva sul senso di colpa e di responsabilità di un automobilista gli ha tatto credere di poter aprire un contenzioso con l’assicurazione, e l’ha quindi convinto a pagare subito in contanti, per non dare seguito alla lite. Il malcapitato terranuovese, persuaso di aver realmente inavvertitamente urtato il veicolo a bordo del quale si trovava il malfattore, si dava da fare per risarcire il danno, consegnando al pregiudicato alcune centinaia di euro. Solo in un secondo momento, si è reso conto di essere stato raggirato decidendosi a rivolgersi ai carabinieri di Terranuova.
I militari dell’Arma si sono quindi subito attivati, ascoltando i testimoni e perlustrando le vie del centro cittadino, per raccogliere le immagini video della zona in cui era transitata l’auto dell’uomo. Dall’analisi dei video è stato possibile ottenere prima una targa, e dalla targa i Carabinieri sono risaliti al volto ed al nominativo del truffatore, scoprendo che si trattava, appunto, di un malvivente di lungo corso. Che stavolta, però, è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà per truffa.