Tutelare il lavoro e dare risposte certe ai tanti lavoratori che vivono nell'incertezza. Questa è la richiesta che Elisa Tozzi, consigliere regionale, pone a tutto il Consiglio regionale incapace, a suo dire, di dare risposte.
L'esponente politica oggi si trovava a Terranuova, davanti ai cancelli della Fimer insieme ai lavoratori e sindacalisti. L'azienda nei giorni scorsi ha presentato una richiesta di concordato in bianco presso la Tribunale di Arezzo, che ha accettato la procedura.
“Dobbiamo assolutamente salvare il lavoro, l’occupazione – spiega Tozzi – per questo auspico che l’incontro col Ministero, previsto per domani martedì 11 gennaio, produca buoni frutti, quantomeno migliori di quelli che può offrire una Regione guidata da una maggioranza totalmente priva di cultura d’impresa e di visione industriale".
"La vertenza Fimer coinvolge tra diretti e indotto almeno 800 persone – prosegue la consigliera regionale. Sono 800 vite: servono fatti concreti, un piano serio e una prospettiva credibile e sostenibile. Il Mise deve parlare chiaro con la proprietà e sono certa che lo farà, ho piena fiducia. D’altronde, è il Mise ad aver trovato Borgomeo per la Gkn, mica la Regione. Dal canto suo, la proprietà dovrà fare chiarezza una volta per tutte: lo deve innanzitutto ai suoi dipendenti. Se non lo farà, sono pronta a sostenere la lotta di questi operai con ogni mezzo lecito a disposizione, anche insieme ad altre forze politiche, quali che siano” - conclude Elisa Tozzi.