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Ampliamento Podere Rota, Csai prende posizione

Il Centro servizi ambiente impianti ha inviato ieri alla Regione Toscana la richiesta di sospensione del PAUR. Soddisfatto il sindaco Vadi

CSAI, Centro servizi ambiente impianti di Terranuova ha inviato, nella giornata di ieri, alla Regione Toscana la richiesta di sospensione del PAUR, il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale relativo all'ampliamento del sito di Podere Rota. Lo comunica attraverso una nota nella quale spiega anche che la decisione è stata presa “in attesa di un piano di caratterizzazione approfondito che ricostruisca in modo puntuale la situazione relativa all’intera area”.

"La società ritiene di aver svolto correttamente nel rispetto delle disposizioni vigenti la propria attività, tuttavia nell’ambito di una collaborazione con tutti gli enti coinvolti ha preferito richiedere una sospensione del PAUR e rendersi pro attiva nella definizione del piano di caratterizzazione, che la società sta già predisponendo per la presentazione agli Enti competenti" termina la comunicazione.

Un'azione che rappresenta decisamente un ulteriore svolta nella vicenda relativa a Podere Rota che tiene banco da tempo. Infatti, non si è fatta attendere la reazione del sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi "sono convinta che questo passaggio costituisca un ulteriore passo avanti verso la chiusura della discarica, dopo che l’Assemblea di Ato Sud, nel dicembre del 2021, ha stabilito la fine dei conferimenti dei rifiuti urbani a Podere Rota con il completamento dei volumi attualmente esistenti (prima metà del 2022). Per la prima volta, dopo quasi due anni, sono fiduciosa di poter avere un quadro chiaro della situazione relativa all’area su cui sorge la discarica, tenendo fermo l’obiettivo della chiusura definitiva del sito, attivo da oltre trent’anni".