Attualità

Massacro Foibe, la targa ricordo ancora non c’è

Il Centrodestra attacca il Comune: “É passato un anno dalla decisione di installare una lapide per onorare i martiri ma non è stato fatto niente”

Oggi nel “Giorno del ricordo” che commemora il massacro delle Foibe il Centrodestra di Terranuova ricorda come ancora il Comune non abbia sistemato una lapide in memoria delle vittime così come deciso un anno fa in consiglio comunale.

Proprio nel febbraio 2020 il consigliere Lorenzo Paradiso aveva presentato una mozione a riguardo poi approvata nella seduta del parlamentino del giugno scorso: nel documento si chiedeva che venisse sistemata una targa in un luogo del paese, ma al momento nulla è stato fatto.

“La mozione approvata dal Consiglio chiedeva in sostanza al sindaco e alla giunta di individuare un luogo pertinente, come ad esempio una strada o una piazza e la successiva locazione di una lapide onoraria in memoria dei martiri delle Foibe tenuto conto del fatto che - precisa Paradiso - oggi più di ieri è necessario rinforzare con una chiara, simbolica e concreta attenzione avvenimenti storici che hanno subito processi di revisione e negazionismo”.

Il giovane esponente dell’opposizione aggiunge inoltre: “C’è stata collaborazione tra le forze di maggioranza e opposizione durante i periodi più delicati della pandemia, adesso la necessità è quella non di fermarsi ma bensì di ripartire e adempiere agli impegni presi”.

“Adesso, passato un anno, è nuovamente il 10 febbraio – conclude Paradiso - e Terranuova non ha ancora saputo aggiornare la propria toponomastica alla luce dei cambiamenti introdotti con la legge 92 del 30 marzo 2004 con la quale lo Stato italiano ha istituito il Giorno del ricordo, finalizzato a «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale»”.