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La Setteponti ha il distributore dell’acqua

Inaugurato il nuovo fontanello di Malva che servirà varie località del territorio. Il Comune: ci saranno notevoli benefici ambientali ed economici

Il fontanello dell'acqua installato a Malva

Con l’installazione del fontanello nella frazione di Malva molte località della Setteponti potranno ora beneficiare del distributore dell’acqua. Un servizio del Comune di Terranuova che intende prossimamente mettere a disposizione anche di altri centri del proprio territorio con lo scopo di ottenere benefici ambientali e risparmi economici per le famiglie.

“Attraverso la progressiva installazione dei fontanelli nei vari luoghi strategici del territorio - ha commentato il vicesindaco Mauro Di Ponte - l’amministrazione comunale persegue l’obiettivo di voler valorizzare un bene prezioso come l’acqua pubblica, attraverso la promozione di una buona pratica capace di coniugare risparmio economico per le famiglie e riduzione della produzione di rifiuti e di inquinamento. L’impegno dell’amministrazione - compatibilmente con le risorse disponibili – è quello di collocarne altri in modo da coprire tutte le frazioni del territorio. Un ringraziamento speciale va al Comune di Loro Ciuffenna con il quale abbiamo realizzato quest’opera”.

“Inoltre - aggiunge il consigliere con delega alle frazioni Paolo Castellucci - la realizzazione del fontanello di Malva, sita lungo la strada provinciale Sette Ponti, risponde ad un sentito bisogno sia della frazione stessa che delle vicine Persignano e Piantravigne, equidistanti rispetto alla centralità della prima. Questo fontanello - continua Castellucci - è il primo installato nelle frazioni ed è della stessa tipologia di quello già in funzione in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel capoluogo, in modo da avere una gestione similare e di utilizzo per la popolazione attraverso le medesime tessere”.

Notevoli i benefici ambientali che si ricaveranno in futuro da questo investimento: l’intervento, stando alle stime di Arpat, porterà ad una riduzione dei rifiuti pari a 1.818,30 chili all’anno con una riduzione media annua di 1,90 chili per abitante in dodici mesi.