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“In biblioteca sempre i soliti problemi”

Il centrodestra segnala la necessità di mettere in sicurezza i locali. Paradiso: “Il Comune non è intervenuto neanche durante la chiusura per Covid”

Lorenzo Paradiso consigliere comunale di "Centrodestra per Terranuova"

Troppi rumori che arrivano dal vicino auditorium e che disturbano chi legge e studia, wi-fi che funziona a singhiozzo e poche prese per la corrente, un “disagio che l’amministrazione ha cercato di risolvere inserendo delle ciabatte che mettono a rischio l’incolumità di chi frequenta i locali dal momento che ci sono fili sparsi per il pavimento”.

Sono questi i problemi della biblioteca cittadina messi di nuovo in evidenza da Lorenzo Paradiso consigliere comunale della lista “Centrodestra per Terranuova”. L’esponente di opposizione sottolinea che – nonostante le ripetute segnalazioni arrivate dai cittadini e portate dal suo gruppo politico all’attenzione dell’amministrazione durante vari consigli comunali – il Comune non è ancora intervenuto per risolvere la questione. L’ente avrebbe potuto, aggiunge Paradiso, sfruttare il periodo di chiusura per Covid della struttura e svolgere le opere di manutenzione necessarie.

La biblioteca “è stata riaperta al pubblico da lunedì 8 giugno dopo 3 mesi esatti di chiusura” ricorda Paradiso citando quanto annunciato tempo fa proprio durante una seduta del parlamentino dall’assessore alla cultura. “E in tutto questo tempo non c’è stato modo di metterla in sicurezza nonostante i vari richiami promossi dal Centrodestra per Terranuova” aggiunge rammentando di aver sottoposto all’attenzione del Comune - durante due consigli comunali, nel novembre del 2019 e poi nel febbraio scorso, con una mozione e un’interrogazione – i problemi della biblioteca. Paradiso ora lancia sull’argomento un appello direttamente al sindaco Chienni e lo conclude sperando che “repetita iuvant”.