Il fisiatra ha un ruolo centrale nella CRT. “Questa figura medica – ricorda Elena Aldinucci, Direttrice della riabilitazione nella Clinica - si occupa della riabilitazione e del recupero delle funzioni del paziente. Non è interessata solo al trattamento della patologia ma anche al miglioramento della situazione generale della persona che presenta situazioni problematiche, in particolare di tipo ortopedico, neurologico e respiratorio. E’ uno specialista in medicina fisica e riabilitazione e possiede quindi le competenze per selezionare, in base alla tipologia di paziente, il trattamento riabilitativo a cui sottoporlo”.
Una figura centrale, dunque, nel percorso riabilitativo. “Durante il periodo della degenza si occupa del Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) del paziente cooperando con altri specialisti (neurochirurghi, ortopedici, cardiologi, pneumologi a seconda della patologia principale causa del ricovero). E poi si coordina con i tecnici della riabilitazione (fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, oss e infermieri)”.
Il fisiatra lavora insieme al fisioterapista nella presa in carico globale del paziente. Se il primo stila la diagnosi, sarà poi il secondo a portare avanti in autonomia il trattamento riabilitativo più idoneo. Il fisiatra riveste un ruolo ancora più importante quando si parla di pazienti in degenza ospedaliera come, per esempio, all'interno della CRT nei reparti ospedalieri dove, i pazienti, presentano disabilità sia motorie che cognitive importanti e quindi il fisiatra svolge il ruolo di medico responsabile del PRI e la guida del team multidisciplinare dei professionisti della riabilitazione.
Ma quando rivolgersi al fisiatra? “Il paziente - prosegue Elena Aldinucci - può indirizzarsi a questa figura medica tutte le volte che ha disturbi dell'apparato locomotorio. Algie localizzate, cervicalgie e lombalgie e, comunque, problematiche di tipo posturale, muscoloscheletriche da sovraccarico, problemi di mantenimento dell’equilibrio, tutte condizioni che tendono a recidivare e cronicizzare e richiedono tempo e costanza per una risoluzione completa. Il fisiatra conduce il paziente attraverso un percorso di cura suddiviso in diversi momenti, all'interno del quale confluiscono diversi professionisti del settore sanitario e diversi approcci terapeutici, il cui traguardo ultimo è il miglioramento della funzionalità del paziente”.
All'interno della CRT il fisiatra effettua visite in regime di solvenza su due distretti: l'utente può rivolgersi alla segreteria della CRT all'interno dell'ospedale della Gruccia oppure all'accettazione degli ambulatori presso la Casa della Salute di Terranuova Bracciolini.