Attualità

Il Comune investe sui giovani

L'amministrazione stanzia quasi 40 mila euro per i progetti educativi che vanno ad integrarsi ai tradizionali programmi

Quasi quaranta mila euro (38.913) in progetti educativi all’interno dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII.

È questa la cifra che l’amministrazione comunale di Terranuova ha deliberato a sostegno di interventi integrativi dell’offerta formativa scolastica.

“Il Comune supporta da tempo i progetti educativi inseriti nell’annuale piano dell’offerta formativa – ha detto il sindaco Sergio Chienni. Crediamo che l’istruzione e la formazione siano le colonne portanti nella costruzione identitaria di ciascuno, sostenerle finanziariamente significa garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti”.

Si tratta di progetti che rispondono all’esigenza di integrare la normale attività didattica con interventi finalizzati ad arricchire il bagaglio formativo degli alunni dell’Istituto comprensivo, aprendo a tematiche e metodi non strettamente curriculari. I progetti inseriti nel Piano dell’offerta formativa 2016/2017 riguardano l’educazione all’arte e i laboratori di ceramica, la pet teraphy; l’attività di ginnastica alla scuola primaria; i corsi di calligrafia; la promozione di un diario audiovisivo ed una web radio scuola; i progetti in lingue straniere; il teatro alla scuola primaria e secondaria; il viaggio della Memoria; progetti di educazione alla lettura organizzati dalla biblioteca comunale; laboratori di educazione alimentare e stradale.

“La scuola di Terranuova – ha detto l’assessore all’istruzione Lorenzo Puopolo – è un centro di importanti attività grazie al lavoro delle insegnanti e del dirigente scolastico, ma anche grazie all’impegno dell’amministrazione comunale. Con l’erogazione di risorse economiche il Comune permette alla scuola di proporre molteplici attività, offrendo così un orario più ampio nell’offerta formativa. Si tratta di un contributo finanziario che è aumentato nel corso del tempo perché riteniamo che la commistione docente – esperto sia la formula corretta per offrire agli alunni alti livelli di didattica e insegnamento”.