“D’accordissimo”, “Bravi tutti”, “Non poteva che essere così”, “Scelta razionale e giusta”: i cento e passa commenti sulla pagina facebook del Comune di Terranuova hanno tutti lo stesso tono. I cittadini condividono la scelta dell’amministrazione di sospendere per quest’anno l’attesa e seguita Festa del Perdono, una delle fiere più importanti e frequentate della Toscana.
Era stato lo stesso sindaco della cittadina (vedi articolo collegato) ad annunciare e motivare, tre giorni fa, la decisione presa alla luce dell’emergenza Covid: le misure per garantire la sicurezza di tutti e le regole da seguire e far rispettare per evitare possibili contagi avrebbero condizionato e snaturato la storica manifestazione del quarto weekend di settembre. Il Perdono di Terranuova che ha una storia centenaria e più di quattrocento edizioni alle spalle è sentita e molto partecipata: l’affluenza di pubblico per le piazze e le vie del centro è notevolissima in tutti i giorni della fiera, in paese arrivano ambulanti da molte parti d’Italia e gli assembramenti sono inevitabili. Una situazione che non si può conciliare con quanto prevedono i comportamenti anti-Covid. Da qui la dolorosa decisione di non far svolgere l’edizione 2020 dell’evento. Come ha spiegato Sergio Chienni, ci sarà qualche iniziativa per avere comunque in paese un’atmosfera di festa.
Nonostante la delusione – anche tra tanti valdarnesi che ogni anno non si perdono il Perdono di Terranuova che rappresenta la chiusura alla grande dell’estate – la gente del paese ha capito e accettato consapevolmente il provvedimento del Comune perché, come ha commentato un cittadino, “era l’unica scelta possibile per il bene di tutti”.