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Discarica, Mugnai: “Questo è il fallimento del Pd”

Il parlamentare di Forza Italia interviene sull’ampliamento di Podere Rota: “Partito valdarnese e aretino inconsistente nelle decisioni regionali”

L'onorevole (FI) Stefano Mugnai

La faccenda la conosce bene. Combatte contro questo “mostro” - come lo definisce lui – da 25 anni, da quando era un giovane consigliere comunale di opposizione nella lista Vit (Vivere insieme Terranuova). Una vicenda - quella della discarica di Podere Rota di cui si preannuncia un ulteriore ampliamento richiesto dal gestore a fronte di una concordata chiusura nel 2021 - che Stefano Mugnai si trova ora a commentare dalla posizione di deputato (il politico valdarnese è oggi vice presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera). E il commento è su due fronti, uno più prettamente tecnico e uno più squisitamente politico “Questo è il fallimento del Pd” dice Mugnai.

“Il tutto sta accadendo mentre ancora non esiste un piano regionale dei rifiuti e non si prova neanche a creare i presupposti affinché l’area metropolitana sia autosufficiente rispetto al ciclo dei rifiuti. Del resto, molti analisti hanno sottolineato come Eugenio Giani sia diventato presidente grazie soprattutto ai voti dei fiorentini” dice l’esponente forzista.

Di nuovo “sono costretto ad occuparmi della discarica di Podere Rota: sono ormai passati circa 25 anni, 5 lustri e la discarica di Podere Rota voluta dalla sinistra regionale e terranuovese continua a ricevere, non solo i rifiuti del Valdarno o della provincia di Arezzo, ma anche quelli dell’area metropolitana fiorentina, continuando imperterrita a sotterrare rifiuti che arrivano da tutta la regione e da fuori regione. Un quarto di secolo: adesso basta. Il Valdarno, questo territorio, ha già ampiamente dato”.

Ma per il parlamentare quanto sta accadendo intorno all’impianto per lo smaltimento dei rifiuti di Terranuova è il frutto della debolezza del partito democratico del Valdarno aretino che – dopo le recenti elezioni – non ha neanche più un rappresentante nel consiglio della Regione Toscana.

“Questa dell’ampliamento di Podere Rota però è anche la ‘cartina di tornasole’ della totale inconsistenza del Pd valdarnese ed aretino nelle dinamiche decisionali regionali. Un Partito Democratico che in provincia di Arezzo in pochissimi anni ha incasellato una lunga serie di sconfitte in così tanti Comuni da finire per perdere per la prima volta anche la Provincia e passando pure dalla sconfitta nel collegio della Camera alle ultime politiche. Un Pd che, pur con due consiglieri regionali, riesce nella non facile impresa di restare fuori della giunta regionale oltre che dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale. Adesso quello stesso Pd riceve l’ennesimo schiaffo con l’imposizione del nuovo ampliamento della discarica di Podere Rota. Così per altri anni il Valdarno continuerà ad essere la pattumiera di un bel pezzo della Toscana, d’altronde è un Valdarno, quello aretino, che per la prima volta a mia memoria non ha rappresentanti in consiglio regionale e queste cose si pagano, eccome” conclude Mugnai.

“In tutto questo triste quadro il Comune di Terranuova sarà invece ben contento di continuare a chiudere i bilanci grazie ai proventi della discarica, così come avviene da 25 anni. Evidentemente esiste un prezzo per diventare e restare la pattumiera degli altri”.