Vertenza Fimer, si è tenuto ieri il primo incontro convocato dalla proprietà in sede aziendale tra la società, Rsu e sindacati “per illustrare lo stato di avanzamento delle trattative atte ad individuare il possibile investitore, necessario a garantire la continuità e la prospettiva industriale ed occupazionale del gruppo”.
“Come primo elemento di discontinuità percepiamo la volontà e l’assoluta necessità di giungere ad un accordo vincolante con uno dei soggetti entro metà Marzo, condizione indispensabile per evitare scenari peggiori. Tra i soggetti interessati che sono ad uno stadio più avanzato di trattativa, emerge la presenza di un soggetto industriale che, per le peculiarità e la dimensione, secondo l’azienda potrebbe essere quello preferibile” spiegano Rsu, Fiom Cgil, Fim Cisl ed Uilm Uil.
“Anche a fronte delle nostre domande, percepiamo che si stia avviando una fase altamente delicata finalizzata alla stipula dell’accordo vincolante in esclusiva con uno dei soggetti interessati che riteniamo necessario per uscire dalla fase di preconcordato, ma anche e soprattutto per ottenere la fiducia da parte dei fornitori e l’eventuale disponibilità del tribunale alla percorribilità del piano di ripartenza. Per la prima volta abbiamo riscontrato una disponibilità ad un confronto diretto anche su argomenti delicati (pur non svelando i nomi dei soggetti) rispetto all’ Vettrentità dell’intervento economico finanziario e delle prospettive future”.
Quindi, le rappresentanze sindacali terminano “continueremo a vigilare e manterremo la necessaria cautela in vista dei prossimi due incontri che ci hanno confermato anche oggi, ossia l’11 marzo con la regione Toscana e il successivo col Mise in data in corso di definizione. Per questo riteniamo opportuno, immediatamente dopo l’incontro con la Regione Toscana, indire una assemblea (in presenza) davanti ai cancelli dello stabilimento alle 15,30 con modalità che verranno definite meglio la prossima settimana”.