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Covid, il Perdono sarà in forma simbolica

Troppo alto il rischio contagio. Il sindaco: “Scelta dolorosa ma la manifestazione quest’anno non si potrà svolgere come in passato”

Un momento di una passata edizione del Perdono di Terranuova

È una delle manifestazioni più importanti della Toscana, per assistervi giungono ogni anno da tutta la regione migliaia di persone. E un affollamento del genere quest’anno Terranuova non se lo può permettere. Il rischio contagio sarebbe alto. E così l’attesa festa del Perdono non ci sarà.

Lo ha annunciato sulla pagina facebook del Comune lo stesso sindaco Sergio Chienni. Con amarezza il primo cittadino ha comunicato una notizia in realtà prevedibile vista l’emergenza Coronavirus. L’alternativa di organizzare l’evento – di tradizione in programma il quarto fine settimana di settembre - in forma ridotta per garantire la sicurezza di ambulanti, espositori, artisti e spettatori non sarebbe stata la stessa cosa di sempre, quindi meglio uno stop anche se qualche iniziativa si terrà comunque, “in modo da tenere accesa la fiamma del Perdono” dice Chienni. Insomma sarà un Perdono in forma simbolica.

“Dopo aver approfondito tutti gli aspetti abbiamo deciso che quest’anno il Perdono come siamo abituati a conoscerlo non si svolgerà. La situazione sanitaria ci spinge a prestare la massima attenzione e salvaguardia. È una scelta dolorosa ma non possiamo vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi” spiega il sindaco di Terranuova. “È una scelta sofferta, perché è un tratto identitario della nostra comunità, ma la tutela della salute va messa al primo posto. Con l’ausilio di tutti lavoreremo per offrire nel 2021 un’edizione completa della festa, che sia ancor più densa di significati e di contenuti”.