Cultura

Breschi, Riondino e Cusumano per Orientoccidente

L'appuntamento è in programma domani sera a Terranuova Bracciolini, in piazza Unità Italiana. Un ritorno alla fine degli anni '60

Le canzoni di una stagione che ha segnato la storia del mondo: “La stessa rabbia, la stessa primavera” si presenta a Terranuova Bracciolini, domani, martedì 26 luglio alle 21.30 in piazza Unità Italiana. Un progetto di parole, documenti, musica e canzoni che vuol rivivere lo spirito che ha attraversato la stagione del ’68 nel mondo e i movimenti di libertà a cavallo fra i due decenni (il Maggio, Praga, Cile, Portogallo...).

Voci dell’epoca e brani diventati simbolo di una stagione comunque straordinaria: De Andrè, Bob Dylan, Victor Jara, Neil Young, Pete Seeger, Georges Moustaki, Judith Reyes, ma anche Francesco Guccini, Luigi Tenco, Giorgio Gaber.
Ne viene fuori, con sorpresa, una “rivoluzione” piena di dolcezza… Per niente ideologica. Un momento e sembra di essere davanti a uno schermo con un telegiornale dell’epoca, un altro momento e ritrovi “la stessa rabbia, la stessa primavera” nei paradossi contemporanei di ingiustizia sociale. Un messaggio per il presente che arriva dai “suoni” del passato, veicolati dalle splendide voci di Francesca Breschi e Chiara Riondino, soavi e ruvide, dirette e profonde, e dalla puntuale chitarra di Francesco Frank Cusumano.

Ingresso libero.  In caso di pioggia il concerto si svolgerà all’Auditorium La Ginestra.