Cultura

Applausi per il Medioevo-pop di Barbero

Moby Dick Festival: bagno di folla e selfie col pubblico per lo storico e docente universitario che ha conquistato tutti con la sua conferenza

L'intervento del professor Alessandro Barbero al Moby Dick Festiva

La sala piena e i tanti che non avevano trovato posto (causa sold-out) sono rimasti fuori, in piedi, nella speranza di carpire qualcosa di quanto avveniva dentro la tensostruttura allestita in piazza della Repubblica. Tanti giovani, soprattutto universitari, ma anche appassionati di storia, famiglie e gente comune della vallata e non solo. Tutti per ascoltare l’intervento del professor Alessandro Barbero - ospite ieri del Moby Dick Festival di Terranuova - lo storico e docente universitario ormai diventato una star della tv e del web per l’interesse che i suoi studi riescono a suscitare e stimolare grazie a un linguaggio semplice, efficace e vivace e all’entusiasmo della sua narrazione.

Di grande spessore la conferenza tenuta nell’ambito della manifestazione valdarnese dal titolo “La crisi del Trecento. Angoscia e creatività”. Il Medioevo è stato al centro dell’incontro e il professor Barbero si è soffermato sui fattori che hanno determinato la crisi di quel periodo: fame, epidemia di peste e guerra. Poi un breve riferimento al confronto con la difficile situazione attuale. Barbero ha infine messo in rilievo le innovazioni e le opportunità che la crisi del Trecento ha portato con sé, tra cui l’epoca Rinascimentale. 

L’incontro si è concluso con applausi scroscianti, autografi sulle copie del nuovo libro del professore dedicato a Dante e fresco di stampa e gli immancabili selfie con alcuni studenti di storia dell’università di Firenze.