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​La banda ultralarga arriva a Terranuova

Rientra fra le aree con più imprese industriali e agricole e quindi con maggior bisogno di tale infrastruttura. Chienni: "Importante opportunità"

Il comune rientra nelle cosiddette “aree bianche” ovvero quelle zone a maggior presenza di imprese industriali e agricole che necessitano di banda ultralarga. Questa collocazione fa sì che già alla fine dell’estate inizieranno i lavori per portare la fibra con una copertura al 100 per cento di almeno 30 Mb e all’85 per cento di almeno 100 Mb. 

“Con questa importante infrastruttura - ha detto il sindaco Sergio Chienni - il nostro comune si dota di una significativa opportunità di crescita e sviluppo. La competitività di un territorio passa anche attraverso le nuove tecnologie e i servizi ad esse collegate, fornire una rete internet ultra veloce è un’azione che va proprio in questa direzione”. L’obiettivo a livello regionale è quello di infrastrutturare, entro il 2020, tutto il territorio toscano, con la priorità per le zone in cui sono maggiormente presenti le aziende, che rappresentano i principali utilizzatori dei servizi ultraveloci. In particolare, il piano di interventi per le aree bianche stabilito dall’Accordo Regione - Ministero prevede la realizzazione di una copertura ad almeno 100 Mbps nelle aree industriali, nelle aree di maggiore interesse economico e più intensa concentrazione demografica, nelle principali località turistiche, negli snodi logistici, ed in edifici pubblici (scuole ed ospedali in particolare). L’investimento complessivo a favore della Toscana è di circa 257 milioni di euro: con l’approvazione dell’Accordo di Programma di marzo 2016 la Regione metterà in campo circa 120 milioni di euro, anche attraverso il contributo dei Fondi Europei 2014-2020 per lo Sviluppo Regionale/FESR e per lo Sviluppo Rurale/FEASR, mentre altri 137 milioni sono stati impegnati dal Ministero dello Sviluppo Economico a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione/FSC e su fondi propri. In conformità con il “Piano Nazionale Banda Larga” la Regione Toscana, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, sta attuando due tipologie di intervento per raggiungere gli obiettivi definiti dalla strategia Europa 2020 e dell’Agenda Digitale Europea: con il “modello A” si finanzia la realizzazione, nelle aree prive di connessioni in banda larga, delle infrastrutture passive di proprietà pubblica che ospitano fibra ottica; con il “modello B”, si cofinanzia direttamente il progetto di investimento effettuato dall’operatore affinché questi possa offrire servizi a banda larga nei territori in digital divide.