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Parcheggi, soldi, conteggi, previsioni e scadenze

Procedura dell’Amministrazione comunale in vista della scadenza del quinquennio di concessione del servizio. Incassi previsti per gli ultimi dieci mesi

Parcometro (foto di repertotio)

Il 14 ottobre 2020 è la data in cui si avrà “la naturale scadenza” del contratto sottoscritto dall’Amministrazione comunale di Figline e Incisa per il servizio di gestione delle aree di sosta.

La concessione fu affidata, per un quinquennio, ad una ditta di Corciano, con sede in provincia di Perugia, con un contratto sottoscritto il 15 ottobre del 2015.

In vista della scadenza del prossimo ottobre il Comune di Figline e Incisa ha fatto i conti, cercando di prevedere l’ammontare dell’incasso che produrranno i parcometri durante il periodo che va dall’inizio del 2020 fino al 14 ottobre di quest’anno.

La previsione si è resa necessaria per una questione contabile, anche perché il contratto sottoscritto cinque anni fa prevede un pagamento mensile “in favore della ditta aggiudicataria di un compenso del 28% sui proventi derivanti dalla sosta a pagamento dei veicoli negli stalli di sosta a tale scopo predisposti”.

A questo punto Alessio Pasquini, comandante del servizio di Polizia Municipale, “sulla base di previsione effettuate dall’ufficio” ha provveduto ad impegnare la spesa derivante dal contratto fino a ottobre. Fatti i conti, è stato deciso di impegnare una cifra superiore ai 75.000 euro, come percentuale che dovrà essere sui proventi derivanti dalla sosta a pagamento.

Ciò significa che l’Amministrazione comunale prevede di incassare dalle aree di sosta, in questi ultimi dieci mesi di concessione, una cifra di poco inferiore ai 270.000 euro.