Attualità

Sant'Anna e Cavriglia unite nel ricordo

Delegazione del Comune alle commemorazioni del 72° anniversario dell'eccidio nazifascista sulle Apuane

Era la mattina del 12 agosto del 1944 quando sulle Alpi Apuane a Sant'Anna di Stazzema, durante la loro ritirata, le truppe tedesche uccisero 560 civili. Uomini, donne, anziani, bambini. Nessuno venne risparmiato dall'atroce ferocia di una strage unanimemente riconosciuta come un crimine contro l'umanità e che rappresenta l'eccidio più sanguinoso come numero di vittime perpetrato in tutta la Regione Toscana.

Il Comune di Stazzema questa mattina ha celebrato il 72° anniversario della strage e, come da tradizione, anche il Comune di Cavriglia, legato indissolubilmente a quello lucchese dalla storia, ha partecipato alle commemorazioni con il proprio Gonfalone e con una delegazione composta dall'assessore Paola Bonci e dal consigliere comunale Gianni Tognazzi

Una presenza che sottolinea, ancora una volta, la volontà dell'amministrazione comunale di tenere alto il valore della “Memoria”. L'obiettivo è quello di tramandare alle nuove generazioni gli insegnamenti di quei tragici fatti che, come sappiamo, colpirono duramente la comunità cavrigliese nel luglio del 1944, affinché i racconti dei testimoni che vissero i giorni più difficili non vengano dimenticati col passare del tempo.