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Pace fatta sulla discarica di podere Rota

Il consiglio comunale ha approvato la convenzione con Terranuova Bracciolini accettando 300mila euro annui di indennità di disagio ambientale

La discarica di podere Rota

Approvata non senza polemiche, la convenzione chiude una controversia durata anni fra San Giovanni e Terranuova per gli indennizzi legati all'impianto di discarica e compostaggio al confine dei due comuni.

Di fatto, per il quinquennio 2017-2021, Terranuova stornerà a San Giovanni 300mila euro all'anno del suo lauto ristoro del disagio ambientale, in realzione alla nota discarica di podere Rota che ricade sotto la competenza di Ato rifiuti Toscana Sud.

In tutto 1,5 milioni di euro, oltre ai 300mila già erogati per il biennio 2010-11, che qualcuno vede come pochi spiccioli, mentre altri avrebbero preferito in cambio la chiusura immediata discarica. Di diverso avviso il sindaco Maurizio Viligiardi: "Con l’approvazione di questa convenzione - ha detto - la città di San Giovanni si vede finalmente riconosciuto un diritto che da anni reclama. Senza dubbio è poco rispetto al disagio che subisce ma allo stato è il meglio che si è riuscito a strappare. Si poteva strappare di più con battaglie legali? Non sono precluse, ma ritiengo che sia più opportuno riservarsi le battaglie, anche con ogni mezzo, se la Regione non definisce e garantisce la chiusura del podere Rota".