Attualità

Nuova risonanza magnetica

In attesa che entri in funzione il macchinario, potrebbero esserci disagi. Tutte le informazioni per chi ha già prenotato l'esame

Dopo 12 anni di “onorato servizio” la vecchia risonanza magnetica dell’ospedale della Gruccia va in “pensione”. Dall’8 giugno inizia il suo smantellamento per fare posto ad una macchina di ultima generazione capace di fornire prestazioni in linea con le più moderne esigenze diagnostiche. I lavori avranno una durata di 45 giorni, poi ci saranno collaudi e re-training con il personale. La risonanza magnetica sarà operativa per i pazienti dal prossimo primo settembre.

Alcune peculiarità della macchina: ha un gantry da 70 cm per riduzione della claustrofobia, potrà ospitare anche pazienti obesi. Ha delle sequenze silenziose per migliorare il confort durante l'esame. E’ fornita di opzione per esami total body oncologico, fondamentale per il collegamento ai servizi più innovativi garantiti alla Gruccia dal reparto di oncologia e dalla radioterapia. Ha sequenze e software di trattografia per esami neuro radiologici, e una bobina per screening mammella. Notevole anche la velocità di esecuzione degli esami e soprattutto la qualità delle immagini che produce, ovviamente il tutto digitalizzato. L’appalto (“chiavi in mano”) è stato aggiudicato alla Medical System Italia/Borghini & Cinotti. Si tratta di un lungo noleggio con riscatto finale. Per la fornitura delle apparecchiature, i lavori e la manutenzione integrale per una durata di cinque anni il costo è di un milione e 326 mila euro.

A fronte della buona notizia dell’apparecchiatura nuova che andrà in servizio dal primo settembre, ci saranno dei disagi nel periodo fra l’8 giugno e il 31 agosto. Disagi di cui l’azienda si scusa con gli utenti, ma ai quali fin da oggi cercherà di porre rimedio. Sono 250 le prenotazioni in agenda in questi 80 giorni. Questi utenti da oggi saranno chiamati al telefono uno ad uno per proporre delle soluzioni. Potranno mantenendo il giorno dell’appuntamento, recarsi o all’ospedale di Arezzo o all’Istituto Cesalpino di Terontola, secondo la tipologia di esame richiesto. Se invece, sotto il profilo clinico o su richiesta degli stessi pazienti, l’esame intendono eseguirlo sempre in Valdarno con la nuova apparecchiatura, saranno subito prenotati con appuntamenti in agende che partono al primo settembre in poi.