Con cinque mesi di ritardo, causa emergenza Coronavirus, a San Giovanni Valdarno arriva Claudio Martelli, l’uomo politico che in gioventù venne definito “il delfino” di Bettino Craxi nel Partito Socialista Italiano.
Martedì primo settembre, alle ore 21, in piazza Masaccio a San Giovanni, l’ex Ministro di grazia e giustizia dei governi Andreotti e Amato, il Guardasigilli ricordato per essere stato il principale sostenitore di Giovanni Falcone, parlerà di una stagione politica che ha segnato la storia italiana del secolo scorso. L’occasione sarà fornita dalla presentazione del libro grande “L'antipatico- Bettino Craxi e la grande coalizione”, edizioni La Nave di Teso, scritto proprio da Claudio Martelli (ora direttore dell’Avanti!) il quale accompagna la copertina del volume con questi interrogativi riferiti al leader socialista: “Perché era antipatico? E perché io ho passato vent'anni a difenderlo e ancora non ho smesso?”.
“Questo libro non è una biografia – spiega l’autore del volume - piuttosto è il profilo umano e intellettuale di un leader e il manifesto politico che nel labirinto di intenzioni, di successi e di tracolli di un’epoca appena passata, districano i fili che la connettono alle contraddizioni e agli interrogativi dell'attualità”.
L’iniziativa è promossa da Francesco Carbini, dell’associazione Sandro Pertini di San Giovanni Valdarno; da Vincenzo Caciulli, dell’associazione Guido Vestri di Montevarchi e da Pieraldo Ciucchi, dell’associazione Garofano Rosso di Figline e Incisa Valdarno.
Al colloquio pubblico su Bettino Craxi interverrà anche Eugenio Giani, candidato presidente della Regione Toscana alle elezioni del 20 settembre.