Attualità

Gruppo scout, festa per i 100 anni dalla nascita

Per celebrare l’importante ricorrenza, dal 2 al 5 giugno, sono in programma tre giornate ricche di eventi

“In una tarda sera di molti anni fa, verso le ore ventidue, quattordici ragazzi vestiti da scout fecero una esplorazione notturna. [....] le due squadriglie, il Leone e l’Aquila, uscite quasi alla chetichella da una porta all’inizio di via della Madonna, salirono la scalinata dell’allora Oratorio [..] per una breve funzione religiosa. La porta, oggi murata e dalla quale erano usciti, era quella della vecchia sede del Circolo cattolico …”.

Era il 5 giugno del 1922. Così raccontava, all’inizio degli anni Settanta, Rodolfo Chiosi, uno dei fondatori del Riparto San Martino appartenente all’Asci (Associazione scautistica cattolica italiana).
E proprio quest’anno, il gruppo scout Agesci di San Giovanni Valdarno festeggia il centenario della sua fondazione. Un secolo di storie, avventure, ricordi, azioni e principi portati avanti con determinazione e coraggio.

“Una ricorrenza importante per una associazione che svolge un ruolo sociale ed educativo significativo nella nostra comunità cittadina” ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno.

Dal 2 giugno al 5 giugno l’associazione ha organizzato tre giornate ricche di eventi all’insegna della condivisione che animeranno le strade e le piazze di San Giovanni Valdarno.
Si inizia domani, giovedì 2 giugno alle 17 con l’inaugurazione della mostra fotografica alla Pieve di San Giovanni Battista “Il seme che non muore: 100 anni di scoutismo a San Giovanni” che rimarrà allestita fino a domenica 12 giugno. Alle 18,15 si terrà invece l’incontro a Palazzo d’Arnolfo sul tema “Educazione alla pace, alla fratellanza e alla cittadinanza globale” al quale parteciperanno Hamdan Alzeqri, delegato nazionale dialogo interreligioso Ucoii (unione comunità islamiche in Italia), Monica Togneri ex Formazione capi nazionale, Eleonora Migno, responsabile scout zona Valdarno.

Venerdì 3 giugno in piazza Masaccio il ritrovo è a tavola con la “cena in piazza” e, a seguire, veglia Rover, uno spettacolo a cura del clan La Piccozza.
I festeggiamenti si concluderanno domenica 5 giugno, sempre in piazza Masaccio: dopo la Santa messa i partecipanti si stringeranno nel “cerchio di chiusura”, momento tipico e significativo del mondo scout.