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Arriva la ciclopista del Chianti, ecco il progetto

Illustrato come sarà il tratto sul territorio: sarà realizzato con i contributi di Rfi per il disagio legato al passaggio delle terre della Tav

Presentato il progetto di potenziamento della mobilità ciclabile a San Giovanni Valdarno grazie alla realizzazione del tratto comunale della Ciclopista del Chianti.

L’opera sarà realizzata grazie contributi ottenuti con la convenzione attuativa firmata con Rfi per la messa a dimora nell’ex area mineraria di Santa Barbara delle terre di scavo della Tav. La città di Masaccio è infatti interessata dal transito dei convogli ferroviari per il trasporto del materiale verso il Comune di Cavriglia.

Il piano degli interventi, illustrato giovedì scorso nell’ambito di un partecipato incontro pubblico con i cittadini dei quartieri di Ponte alle Forche e Porcellino, determinerà una riqualificazione complessiva di via Ponte alle Forche con la realizzazione di una ciclabile che collegherà l’attuale percorso in prossimità del borro di San Cipriano fino alla ciclabile di via Peruzzi, il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale e la messa in sicurezza della viabilità attraverso otto attraversamenti pedonali illuminati.

Il progetto è cofinanziato dalla Regione Toscana per un investimento complessivo di 1 milione e 150mila euro di cui la maggior parte ricadranno nel Comune di San Giovanni Valdarno.

La ciclopista avrà una lunghezza totale, nel tratto urbano di San Giovanni, di 1.495 metri di cui 965 metri da realizzare ex novo. Si svilupperà su via Ponte alle Forche, in parte sul lato destro della strada in parte su quello sinistro, senza modifiche all’attuale viabilità e quindi senza intaccare il doppio senso di marcia. La larghezza della pista sarà di 2,50 metri per tutto il percorso ad eccezione di un breve tratto, circa 50 metri prima del passaggio a livello, dove, come consentito dalle norme, sarà di 2 metri.