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​Don Luca lascia dopo 21 anni, lacrime a Matassino

Applausi e tanta commozione durante l’ultima messa domenicale del parroco trasferito a Rufina. Centinaia e centinaia di persone al pranzo di addio

Don Luca Meacci

Applausi e lacrime hanno inframezzato l’ultima messa domenicale celebrata da Don Luca Meacci nella chiesa di Matassino. Il parroco della popolosa frazione che accoglie i fedeli di tre comuni (Reggello, Castelfranco - Pian di Scò e Figline Incisa) ha salutato i fedeli nel corso di una cerimonia religiosa, particolarmente partecipata come non mai. 

Occhi lucidi e commozione che, a tratti, ha coinvolto lo stesso don Luca. “È stata davvero dura arrivare in fondo alla messa” ha poi confessato il parroco ai suoi più stretti collaboratori, anche loro con gli occhi intrisi di lucciconi. Dopo 21 anni di permanenza in Valdarno, don Meacci è stato inviato in Val di Sieve dal vescovo di Fiesole per occuparsi della comunità parrocchiale di Rufina. 

Don Luca lascia a Matassino non solo un affettuoso ricordo, ma anche la testimonianza tangibile di un enorme lavoro organizzativo, soprattutto a favore dei giovani. Solo tre mesi fa si era svolta alla presenza del vescovo Mario Meini, l’inaugurazione del nuovo centro pastorale costato quasi 2 milioni di euro. Un grande immobile che, oltre alle numerose stanze e le sale per l’attività di catechismo, contiene anche auditorium di 250 mq. Proprio in una sala del nuovo centro parrocchiale è stato organizzato domenica scorsa il pranzo di saluto a don Meacci, al quale hanno partecipato oltre duecento persone. 

Intanto i fedeli di Matassino stanno già organizzando pullman per accompagnare un’ultima volta il “loro” don Luca nell’ingresso ufficiale nella nuova parrocchia di Rufina, che si svolgerà mercoledì 4 settembre alle ore 21.