Attualità

“Regalo sospeso”: scatta la gara di solidarietà

Grande partecipazione all’iniziativa di alcuni negozianti sangiovannesi e l’associazione Cittadini attivi per offrire un dono a tutti i bimbi

Foto di repertorio

Prima il caffè, poi la pizza e la spesa. Ora – sotto Natale – c’è il regalo sospeso. Una bella iniziativa cui hanno aderito tantissimi sangiovannesi e non solo.

Da qualche giorno e fino a dopodomani, 20 dicembre, è possibile acquistare un giocattolo e altri oggetti presso i negozi di San Giovanni che hanno aderito alla proposta e lasciarlo in una cesta per le famiglie che quest’anno non possono comprare regali o spendere per mettere qualcosa sotto l’albero. Ci penserà poi Babbo Natale a portare i doni.

L’idea è nata dalla collaborazione tra l’associazione “Progetto Cittadini Attivi” e i negozi Cartoleria Lear, Cartolibreria Marzocco, Duemme Cartoleria, cartoleria Uno-due-tre, Fabilandia giocattoleria, cartoleria Mickey Mouse, Ulli Ulli Srl, cartoleria La Cartesiana. Grazie a loro è stato possibile mettere in atto il progetto “regalo sospeso” a favore delle famiglie seguite dai servizi sociali del Comune.

“La nostra associazione ha raccolto l’iniziativa di alcuni negozianti sangiovannesi a mettersi in rete per donare a chi rischiava di passare le festività natalizie senza un regalo sotto l’albero per i propri figli” spiegano i rappresentanti dei Cittadini attivi. “Tutti i negozi di cartolibreria e giocattoleria hanno collaborato affinché “Regalo sospeso” avesse successo, ma mai ci saremmo immaginati una gara di solidarietà così bella e appassionante. Tantissimi sangiovannesi hanno acquistato dai negozianti un dono e lo hanno lasciato negli appositi contenitori collocati all’interno di ogni esercizio commerciale. La possibilità di fare un regalo inatteso ad un bambino ha entusiasmato così tanto le persone tanto da farle venire ad acquistare a San Giovanni anche da fuori comune".

"Sono stati davvero in molti a decidere di regalare un dono di Buon Natale così, con rapidità: le ceste solidali si sono riempite di pacchetti contenenti giocattoli, libri o materiale artistico per bambini e ragazzi da zero a 14 anni. Gli stessi negozianti stanno partecipando affinché nessun bambino rimanga deluso. Vogliamo ringraziare davvero di cuore gli esercenti aderenti per averci coinvolti in una così bella iniziativa.  Siamo convinti che “Per fare un bambino ci vuole un villaggio” e San Giovanni ne è la dimostrazione".  

"In questi mesi così duri e faticosi per tutti – concludono dall’associazione - donare gioia in maniera disinteressata ed anonima ha regalato un soffio di speranza in noi e nel resto della popolazione, aiutando nel contempo i negozi del territorio”.

I doni verranno raccolti verranno ritirati dai volontari dell'associazione ed affidati al servizio sociale del Comune San Giovanni per la consegna a Babbo Natale.