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Intervengono per una lite ma trovano spacciatore

Dopo aver sedato un diverbio tra vicini i Carabinieri si imbattono in un giovane sospetto. E lo trovano con dosi di droga pronte per la vendita

Si erano recati in un palazzo del centro storico di San Giovanni per calmare gli animi di due vicini di casa tra cui nella tarda serata di ieri era scoppiato un diverbio. Un intervento risolto nel giro di poco visto che il battibecco è finito subito. Ma mentre stavano facendo ritorno in caserma, i Carabinieri si sono imbattuti in un giovane dal fare sospetto che si trova nell’androne dell’edificio. I militari hanno chiesto all’uomo dove abitasse e cosa stesse facendo lì a quell’ora.

Di fronte alle dichiarazioni incerte e balbettanti del giovane – che aveva detto di abitare ad Arezzo e di essersi recato a San Giovanni per incontrare un amico di cui però non ha saputo dire il nome – gli uomini dell’Arma hanno verificato in banca dati che il sospetto, di origini africane, era gravato da svariati precedenti penali, anche per delitti riguardanti gli stupefacenti.

I Carabinieri hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione. L’intuizione si è rivelata giusta, visto che il malfattore era in possesso di un vero e proprio campionario costituito da ben 12 dosi di sostanze stupefacenti, tra hashish, cocaina e marijuana, 2 telefoni cellulari e la somma di 160 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio. Di fronte al palese quadro indiziario, è scattata la denuncia in stato di libertà del pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, il denaro e i telefonini sono stati sottoposti a sequestro.