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Il Comune: “Sulla palestra accuse infondate”

Secca replica alla Provincia che chiede indietro i soldi per la mancata realizzazione dell’impianto. “Progetto presentato ma Arezzo non ha risposto”

Valentina Vadi sindaco di San Giovanni

A due giorni dalle accuse lanciate a mezzo stampa dalla Provincia di Arezzo (vedi articolo collegato) il Comune di San Giovanni risponde ufficialmente con una secca replica. Al presidente dell’ente Silvia Chiassai (che è anche sindaco di Montevarchi) che ha criticato l’amministrazione sangiovannese di non aver ancora realizzato la palestra per la quale la Provincia ha stanziato a suo tempo 540.000 euro - cifra che ora rivuole indietro annunciando di rivolgersi alla Corte dei Conti per una valutazione dei fatti - la giunta Vadi ha ribattuto rilanciando l’accusa: è proprio la Provincia a non essersi ancora espressa sui progetti presentati per la realizzazione dell’impianto.

“Le esternazioni della presidente della Provincia di Arezzo con cui si contestano presunte inadempienze da parte del Comune di San Giovanni nell’impiego di risorse stanziate dalla Provincia per la realizzazione di un impianto sportivo, con richiesta di restituzione e monito di denunce, vengono respinte come ingiuste ed assolutamente infondate dall’amministrazione comunale” si legge in una nota del municipio. “Da oltre un anno attendiamo una risposta chiara e concreta dalla Provincia di Arezzo rispetto alla ferma volontà di realizzare la nuova palestra in prossimità del Palagalli, nella zona Nord di San Giovanni, a seguito dell’invio, da parte degli uffici comunali, di diverse proposte progettuali”.

Ricordando quanto accaduto negli anni – un accordo tra i due enti nel 2006, lo stop alla realizzazione della struttura per varie vicissitudini tra cui un fallimento edilizio, un nuovo protocollo (“nel 2015 la Provincia di Arezzo e il Comune di San Giovanni hanno definito, attraverso una nuova convenzione, nuove modalità e costi di realizzazione dell'opera”) - la giunta del sindaco Vadi spiega che dal momento del suo insediamento – un anno fa esatto - “ha avviato delle interlocuzioni e dei contatti con la presidenza della Provincia e con i funzionari provinciali competenti per procedere, più celermente possibile, alla realizzazione della nuova palestra”. Ma ad oggi – stando a quanto afferma il Comune – da Arezzo non sono arrivate risposte sui progetti presentati.

E il Comune di San Giovanni oltre a chiedere i pareri sui piani proposti e ad annunciare che si riserva ogni azione a sua tutela - “Il sindaco si deve riservare ogni tutela dell’ente e dei cittadini che rappresenta” – critica la Provincia di Arezzo ma anche lascia aperta la porta della trattativa. “Non può la Provincia di Arezzo esercitare un potere ed una autorità soverchiante nei riguardi dei Comuni, soprattutto se non vi sono profili normativi e giuridici che lo consentano e l’azione si configuri, quindi, come un atto di prepotenza politico-istituzionale; è necessario, invece, promuovere uno spirito collaborativo tra enti locali, negli indirizzi della Costituzione, nel solo interesse della promozione e della crescita dei territori e dei cittadini che li abitano. Il Sindaco di San Giovanni si augura – conclude la nota dell’amministrazione sangiovannese - nell’interesse esclusivo della città, di veder recuperato un sereno confronto con la Provincia come è naturale fra rappresentanti di istituzioni territoriali così importanti, nonché quali sindaci di comuni limitrofi, e che si ridefinisca la questione con oggettività e nelle sedi e con modalità opportune”.