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Discarica, consiglio comunale aperto al pubblico

Seduta straordinaria giovedì sera in piazza Masaccio per discutere sulla proposta di ampliamento dell’impianto terrauovese di Podere Rota

La discarica di Podere Rota a Terranuova

È stata convocata per giovedì 8 luglio alle ore 20,30 in piazza Masaccio la seduta straordinaria del consiglio comunale aperto al pubblico di San Giovanni per tenere alta l’attenzione sul futuro della discarica di Podere Rota. Temi principali del dibattito saranno la ferma e decisa opposizione al possibile ampliamento dell’impianto di smaltimento dei rifiuti di Terranuova così come richiesto dal gestore Csai alla Regione Toscana nell’ottobre scorso.

Da tempo il Comune di San Giovanni si è detto contrario all’ “adeguamento volumetrico del sito per rifiuti speciali non pericolosi” e si è mobilitato perché si rispetti l’impegno di chiusura della discarica al 2021, o al completamento dei volumi esistenti così deciso a suo tempo.

Il Consiglio comunale, con mozione approvata all'unanimità nella seduta del 30 ottobre 2020, ha impegnato il presidente Mauro Tempesta a organizzare e indire l’incontro per permettere a tutti i cittadini di capire i differenti aspetti della vicenda di Podere Rota e poter esprimere la loro opinione sull’argomento.

“A rimarcare il comune sentire dei consiglieri – spiega Tempesta – nella medesima seduta di fine ottobre, era stato da tutti votato un atto nel quale si chiedeva alla Regione Toscana di bloccare il progetto di ampliamento della discarica che, a livello di impatto, pur ricadendo nel comune di Terranuova, interessava molti territori del Valdarno, fra cui San Giovanni, ponendo in evidenza la definizione della chiusura del sito nel 2021. Il nuovo progetto prevede infatti un allargamento dei volumi attuali pari a circa 800 mila metri cubi che porterebbe ad intensificare il flusso dei rifiuti, provenienti da tutta la Regione e da tutto il territorio nazionale con un notevole aggravio e prolungamento dei numerosi problemi che la discarica comporta. Preoccupati da questo scenario e ancor di più dal documento di Arpat Arezzo del settembre 2020, nel quale si riferisce di una potenziale contaminazione del sito, il Consiglio Comunale di San Giovanni ha votato, anche qui all'unanimità, una mozione che chiedeva l'attivazione della procedura di inchiesta pubblica sull'istanza di ampliamento della discarica di Casa Rota”.

L’inchiesta, iniziata con la prima audizione il 25 febbraio scorso e durata circa tre mesi, si è conclusa il 15 maggio con la lettura della relazione finale da parte del presidente Alessandro Franchi, che – secondo l’amministrazione sangiovannese “si è limitato a sintetizzare i pareri contrapposti emersi durante il dibattito senza esprimere nessun giudizio o emettere alcuna valutazione”.

“Ma noi consiglieri comunali – continua il presidente Mauro Tempesta – abbiamo comunque constatato, ancora una volta, quanto la cittadinanza e l’intera vallata sia attenta e coinvolta dalla questione della discarica di Podere Rota, abbiamo apprezzato l’impegno e la partecipazione delle associazioni di categoria, comitati, liberi cittadini e la presa di posizione di sette sindaci dal Valdarno è la rappresentazione di questo comune sentire. Per questo, con l’intenzione di creare un’opportunità di incontro e ascolto di quanti hanno a cuore il futuro sviluppo del nostro territorio, invitiamo tutti i cittadini a partecipare al consiglio straordinario del Comune di San Giovanni che avrà luogo giovedì 8 luglio 2021 alle ore 20,30 in piazza Masaccio. Sarà l’occasione per approfondire le tematiche e far sentire la nostra voce”.

Per consentire una migliore organizzazione, nel rispetto della normativa anti contagio Covid, è gradita la conferma di partecipazione entro domani, mercoledì 7 luglio, tramite telefono ai numeri 3474543152 o 055912286 o tramite mail attraverso l’indirizzo consiglioaperto@comunesgv.it.