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Covid, riduzione Tari per negozi e attività

Agevolazioni per chi ha dovuto chiudere il proprio esercizio durante l’emergenza Covid. L’assessore Romei: “Un modo per sostenere le imprese”

Palazzo d'Arnolfo

Chi ha dovuto chiudere negozi e imprese durante il lockdown può accedere a un’agevolazione sulla tassa sui rifiuti.

Il Comune di San Giovanni - aderendo alla possibilità concessa da Arera (Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente) di prevedere riduzioni della Tari per i periodi di chiusura delle attività causate dall’emergenza Coronavirus - ha infatti stabilito di decurtare per intero dalla tariffa la quota variabile legata alla produzione di rifiuto per i periodi di inattività durante il lockdown.

I titolari delle utenze non domestiche, sulla base dei codici attività e delle direttive di Arera, vedranno azzerata la parte variabile della tariffa Tari per i mesi di chiusura. Per ottenere l’agevolazione è necessario compilare l’apposita modulistica già a disposizione sul sito del Comune di San Giovanni e inviarla agli uffici indicati entro il prossimo 15 settembre; se la richiesta verrà approvata, l’importo della riduzione sarà detratto dalla rata a saldo 2020, prevista in scadenza il 4 dicembre.

“Rispettiamo l’impegno preso di scomputare le riduzioni della Tari concesse per il periodo di inattività durante il lockdown per le utenze non domestiche già nella rata a saldo del 2020 - afferma l’assessore Romei - pur nelle ristrettezze del bilancio del nostro Comune, riteniamo importante sostenere le imprese concedendo l’azzeramento della quota variabile per i periodi di chiusura”.