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Covid, Isis Valdarno sceglie la formula metà-metà

Dalla prossima settimana solo il 50% degli alunni andrà a scuola, i compagni resteranno a casa e seguiranno le lezioni a distanza

Foto di repertorio

Per precauzione, evitare affollamento sugli autobus e gruppetti di giovani troppo vicini tra loro davanti ai cancelli della scuola, sfoltire gli ingressi. Sono le ragioni anti-Covid per cui l’Isis Valdarno di San Giovanni – così come ha predisposto nei giorni scorsi anche il liceo “Varchi” di Montevarchi – ha scelto di attivare dalla prossima settimana la didattica digitale alternata. Ovvero la metà dei 1200 studenti andrà a scuola e l’altra metà resterà a casa e assisterà alle lezioni online. Ogni classe sarà “spezzata” in due, con parte dei ragazzi in aula e l’altra parte in collegamento dalla propria abitazione. In questo modo se un allievo dovesse contrarre il Covid, andrebbero in quarantena solo i compagni che hanno avuto contatti con lui, cioè solo metà della classe.

Così l’istituto superiore di San Giovanni ha deciso di contrastare questa seconda ondata Covid tentando di arginare un’eventuale diffusione del contagio tra i suoi allievi. Del resto, la scuola è in grado di affrontare al meglio la didattica a distanza perché dispone di un sistema tecnologico avanzato.