Attualità

Con un clic beccati i furbetti dei rifiuti

Grazie alle fototrappole in due mesi sono stati individuati e sanzionati undici cittadini per abbandono irregolare di spazzatura

Alcuni scatti delle fototrappole che hanno permesso di sanzionare comportamenti scorretti

Sangiovannesi ma anche cittadini di altre località arrivati appositamente in paese per buttare la spazzatura un po’ dove capita: sono undici le persone “beccate” dal sistema di videosorveglianza mentre abbandonavano in giro per la cittadina i rifiuti senza gettarli correttamente nei cassonetti.

È il primo bilancio a due mesi dall’installazione delle fototrappole a San Giovanni. I dispositivi sono stati piazzati dal Comune a maggio in punti strategici e vengono spostate periodicamente per un controllo più efficace ed efficiente. Posizionati nei pressi delle postazioni di cassonetti appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno sia di notte.

E il sistema contro il degrado ha dato i suoi frutti: da quando è entrato in funzione il nuovo servizio, la Polizia municipale ha redatto undici sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti e per conferimenti errati sia nei confronti di residenti sia, soprattutto, persone di comuni limitrofi.

Come spiegano dal municipio “I comportamenti che l’amministrazione si prefigge di contrastare grazie all'ausilio delle foto trappole, sono i più disparati: dalla mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, all’abbandono di rifiuti ingombranti, agli scarichi di rifiuti speciali. Le sanzioni applicabili variano a seconda della gravità del fatto rilevato e arrivano fino a 400 euro per chi introduce nei cassonetti della raccolta rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione e/o manutenzione domestica o a 500 euro per chi lascia materiali accesi o incandescenti, come le ceneri della stufa o del caminetto". 

"Ci sono poi - concludono dal Comune - alcuni comportamenti che possono rappresentare ipotesi di delitti di inquinamento e disastro ambientale in base al codice ambientale come l'abbandono da parte di imprese o titolari di partita Iva che rientra tra le violazioni penali e quindi passibile di denuncia".