“I’ Cecca non muore mai”: è uno dei messaggi più sentiti che arrivano via social oggi che invece I’ Cecca se ne è andato davvero, lasciando sbigottiti parenti, amici, tutta San Giovanni e i tanti colleghi musicisti con cui nel corso del tempo si è esibito in concerti un po’ dovunque o si è incrociato per qualche serata di spettacolo. Roberto Ceccantini, bassista dal talento riconosciuto, simpatico e disponibile lo si vedeva spesso in giro in sella alla sua amata Vespa. L’altra sua passione insieme alla musica.
Tra i tanti che hanno voluto ricordarlo nel momento della scomparsa anche il compositore e produttore musicale Giampiero Bigazzi. “Se n'è andato i' Cecca. Roberto Ceccantini. Bel personaggio sangiovannese. Un amico. Di quelli che si vedono ogni tanto ma si sa che ci sono” scrive Bigazzi su facebook.
“Lontani periodi giovanili. La G.I.A.C.H.I. Borronacci. La psichedelia. Mi sembra anche i Beatles. Jaco Pastorius sicuro. La Vespa. I' Cecca, musicista creativo. Suonava (molto bene) il basso e con la Naif Orchestra si provò a fargli suonare la chitarra. Se la cavava bene (anche se stava sempre ad accordarla...). Ma era oltre. Si fece un po' di concerti in giro per l'Italia. E qualche anno prima ci avevamo perso un furgone... e ci si rideva. E poi era nato il 21 maggio. Caro Cecca, ti vogliamo bene”.